martedì 15 febbraio 2011

Andy Warhol

Andy Warhol, il cui vero nome è Andrew Warhol, artista a tutto tondo, nasce a Pittsburgh, USA, il 6 agosto 1928. da una famiglia di immigrati slovacchi.
Dopo gli studi elementari frequenta per un paio d'anni il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh, ma prima dei vent'anni si trasferisce a New York dove lavora come grafico pubblicitario per alcune riviste famose come "Vogue", "Harper's Bazar", "Glamour".

Pieno di idee e voglia di mettersi in gioco Andy Warhol lavora come vetrinista e si cimenta nel mondo della pubblicità e della scenografia.

Autoritratti di Andy Warhol
1964


1966-77

1977



La Hugo Gallery di New York nel 1952 ospita la prima mostra personale di Andy Warhol.

Negli anni seguenti l'artista espone alcuni disegni alla Bodley Gallery e presenta le sue Golden Shoes in Madison Avenue rivelando la sua grandezza di grafico.

Ancora alla ricerca delle vere componenti dell'arte moderna, Andy Warhol intraprende lunghi viaggi in Europa ed in Asia.

Andy Warhol - Golden Shoes 1956

Intorno al 1960 Warhol comincia a realizzare i primi dipinti che hanno per soggetto immagini pubblicitarie o eroi dei fumetti come Dick Tracy, Popeye, Superman e le bottiglie di Coca Cola.

Utilizzando la tecnica di stampa serigrafica inizia a riprodurre oggetti comuni, facendone delle "icone simbolo" del suo tempo.

Anche i "Car Crash" (Incidenti automobilistici) e "Electric Chair" (sedia elettrica) trovano un posto emotivamente elevato.

La Pop art, nata nei primi anni Sessanta, in Gran Bretagna, prende forma e conquista a New York con le opere di Jasper Johns e Robert Rauschenberg, due talenti che decisero di mescolare la pittura con alcuni feticci della vita reale.

In questa atmosfera Andy Warhol evolve il suo stile pittorico, si dedica ai volti famosi, ai prodotti di largo consumo, al dollaro e alle prime pagine dei quotidiani, convinto che la riproducibilità serigrafica aggiungesse valore alla sua megalomania.

Andy Warhol - Thirteen Most Wanted Men 1964

Andy Warhol si propone come imprenditore dell'avanguardia creativa di massa e da moderno mecenate e fonda la "Factory", che può essere considerata un laboratorio collettivo.

Sempre pronto a provare ogni forma di comunicazione, Andy Warhol. nel 1963 comincia una nuova avventura nel mondo del cinema, producendo due lungometraggi: "Sleep" ed "Empire", senza abbandonare la pittura, continuando ad esporre sia a Parigi che a New York.

Per il Padiglione Americano alla Fiera Mondiale di New York, nel 1964, Andy Warhol realizza la grande opera " Thirteen Most Wanted Men " e l'anno dopo espone all'Institute of Contemporary Art di Philadelphia.

Anche il mondo della musica d'avanguardia tenta Andy Warhol.

Dopo aver tentano inutilmente di creare un gruppo musicale con due celebri compositori del momento: La Monte Young e Walter de Maria, nel 1967 finanzia il primo disco del nuovo gruppo rock dei "Velvet Underground" (di Lou Reed), dipingendo anche la banana gialla su sfondo bianco della celebre copertina.

Andy Warhol - Ritratto di Hermann Hesse

Gli interessi artistici di Andy Warhol si espandono alla Letteratura ed al Cinema, pubblica il romanzo "A: a novel" e produce il primo film in collaborazione con Paul Morissey "Flash".

Sempre attento alla comunicazione il poliedrico artista fonda la rivista "Interview", che si occupa di cinema, moda, arte, cultura e vita mondana.

Sempre in primo piano Andy Warhol esegue molti ritratti, su commissione e scrive il libro: "La filosofia di Andy Warhol (Dalla A alla B e ritorno)", pubblicato nel 1975.

Alla fine degli anni '70 espone a Stoccarda, Düsseldorf, Monaco, Berlino, Vienna, Zurigo.

Nel 1979 il Whitney Museum di New York organizza una mostra di ritratti di Warhol, intitolata "Andy Warhol: Portraits of the 70s".

Andy Warhol - ritratto di Cassius Clay


Andy Warhol - ritratto di Liz Tailor

Andy Warhol - Poster per Centenario Ponte di Brooklin 1983


Negli anni '80 l'interesse di Andy Warhol viene monopolizzato dallo studio e dalla produzione dei suoi rifacimenti di opere dei grandi maestri del Rinascimento: Paolo Uccello, Piero della Francesca e Leonardo da Vinci, da cui ricava il ciclo "The Last Supper" (L'ultima cena).

Andy Warhol muore improvvisamente a New York il 21 febbraio 1987 per una semplice operazione chirurgica.

Per finanziare la "Andy Warhol Foundation for the Visual Arts." nel 1988, vengono venduti all'asta da Sotheby's 10.000 oggetti di sua proprietà e l'anno dopo il Museum of Modern Art di New York gli dedica una grandiosa retrospettiva.

Andy Warhol - Particolare di"The Last Supper" (L'ultima cena).

Andy Warhol - Autoritratto

Andy Warhol - Autoritratto

Andy Warhol - 1967

Fonti: http://www.windoweb.it/guida/arte/biografia_andy_warhol_3.htm


http://www.warhol.org/
http://www.webexhibits.org/colorart/marilyns.html

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